"Le innaturali concentrazioni metropolitane non colmano alcun vuoto, anzi lo accentuano. L'uomo che vive in gabbie di cemento, in affollatissime arnie, in asfittiche caserme è un uomo condannato alla solitudine."
Eugenio Montale
questo tuo lavoro devo dire che mi da un senso particolare da non poter descrivere, tra il mito antico è qualcosa di avvolgente, complimenti bellissimo lavoro
Sofferenza estatica nella torsione che denuncia il disagio ma anche la grande voglia di riscattarsi e di vivere. La scelta del grigio e del nero sottolineano profondamente lo stato d'animo angosciato dell'individuo odierno che non ha più una propria identità.
Bravissima Silvia, complimenti.
Ciao,
Lino
Commenti 24
Bravissima Silvia, complimenti.
Ciao,
Lino
Brava e complimenti.
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