La società ci obbliga fin da quando siam piccoli a sottostare a delle regole, che esse siano scritte o implicite, giuste o sbagliate, facendoci credere di non avere libertà di scelta. In realtà la scelta esiste. La società in questo quadro è rappresentata attraverso un guinzaglo. L'uomo apre per la prima volta gli occhi, e si vede le mani, ragiona, usa l'intelletto e si rende conto di non essere un cane e di avere il pollice opponibile. In quello stesso memento i suoi contorni iniziano a delinearsi, ma non avendo raggiunto la libertà effettiva dalla società (togliendo quindi il guinzaglio) i suoi tratti appaiono ancora indefiniti. Lo sfondo critica ulteriormente la società, facendo notare il rapporto malsano che ha con la natura (gli alberi tagliati e la crepa) ma infondo si intravede un albero, con una sola foglia, simbolo di speranza.
News
celeste,
Commenti 2
Inserisci commento