Metà-Morfozi
Infatti si direbbe che soltanto la forma sia garante dell’identità di ciò che esiste: delle creature come delle cose. Questa figura é strutturata, palpitante, eppure chiusa e segreta, come uno scrigno che custodisce, gelosamente, la verità del senso che potrebbe assumere la sua vita. Questo è il suo tesoro inalienabile! La sua identità è questa perla ”oscura” che cresce lentamente, anche a sua insaputa, rivelandosi-in questo caso- attraverso una "metamorfosi". Cerco quest’obiettivo attraverso un impianto scultoreo, risolto con tratti decisi. Mentre sempre il colore è affidato a poche, gestuali, note timbriche contrastanti che, come in questa opera modellano con vigore un corpo reso nobile dal silenzio che l’avvolge e la protegge.
La scelta di adoperare un tessuto grezzo fa parte di un percorso di ricerca sulla materia che sto affrontando. La naturalità di base del tessuto é quasi sempre rispettata e restituita all'osservatore che può vedere la sovrapposizione di materiale, di gesti che vanno alchemicamente a costruire l'opera. Come in una scrittura ogni segno rimane separato e affiancato al successivo: in questo modo ogni passaggio é leggibile, chiaro. Anche i colori adoperati sono pigmenti, a volte terre raccolte nella zona e stese semplicemente sul tessuto preparato, altre volte mesticati con olio per scegliere la giusta densità ed elasticità del colore. Questa attenzione mi consente di "mettere" sul lavoro quello che necessita, l'essenziale.
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