Varsavia Blues

Varsavia Blues

Pittura, Politico/Sociale, Tecnica mista, 150x100cm
Il 19 aprile 1943 ebbe inizio la rivolta del Ghetto di Varsavia. Gli ebrei resistettero per circa un mese prima di soccombere alla forza devastante dell'esercito tedesco. Varsavia Blues è la sintesi di questa storia e di tutte le storie simili che rappresenta. E' un canto triste in tre movimenti: reclusione, rivolta e rovine. E' un omaggio alla memoria di chi combattè per difendere la propria dignità, sapendo che già era tardi per salvare la propria vita.
Ricostruire un ricordo che non si ha, studiando documenti e immagini. Mettere un filtro o un accento sul senso di una rivolta prevede una diagnosi, una visione precisa della storia, una presa di posizione. Ciò che è successo è agghiacciante ed appartiene al mistero delle più macabre zone della natura umana. Il tutto acquista un sapore epico nel momento in cui il flagellato insorge. Addirittura dei sorrisi ho trovato in mezzo a tutto questo dolore. Ho pensato che fosse l'immagine giusta per rappresentare il senso della rivolta, la volontà di lottare per restare vivi e per ottenere rispetto, quello dovuto, quello giusto, come in questo caso.
Offesa, Reclusione, Tortura, Assedio, rovinano miseramente di fronte a dei sorrisi armati.
Io li ho immediatamente amati.

Piace a 4

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login