Cell #2 Sparviere (Accipiter nisus)
Cell #2 Sparviere (Accipiter nisus)
Performance in site-specific con utilizzo dell’autoscatto. Durata 15 minuti.
Cell è un azione performativa volutamente documentata da 5 autoscatti fotografici portanti differenti temi che nascono in un'unica performance in site-specific .Il lavoro performativo indirizzato sulla poetica dell’istante si relaziona allo scatto fotografico che deve avvenire in quel preciso momento e non in un altro. La verità e la purezza di un gesto nell’improvvisazione-radicale in site-specific sta nella sua irripetibilità dove l’istante per poter essere finisce e nel suo apparire appare il senso.
Cell#2 è il dialogo con uno sparviero che dopo un volo si è fermato a pochi metri di distanza. Nel dialogo ognuno completa ed estende la narrazione dell’altro. Il mio corpo utilizza lo stato di vuoto, di silenzio interiore, di ascolto e genera gesti come di-segni che costituiscono dialoghi relazionali con lo sparviero. L’istinto prende corpo nell’istante in cui qualcosa si propone. Il gesto inizia nel silenzio mentre l’altro interroga, provoca, sempre, nelle sue forme.Il senso dell’istante indica acutezza,forza di percezione,che si intreccia con la pulsione che si radica nel corpo e genera l’espressione,la reazione al mondo. Attraverso l’autoscatto fotografico ho voluto illuminare una poetica dell’istante,l’estinzione del senso del tempo in un momento in cui ci si prende cura della natura relazionale del nostro essere .
Performance in site-specific con utilizzo dell’autoscatto. Durata 15 minuti.
Cell è un azione performativa volutamente documentata da 5 autoscatti fotografici portanti differenti temi che nascono in un'unica performance in site-specific .Il lavoro performativo indirizzato sulla poetica dell’istante si relaziona allo scatto fotografico che deve avvenire in quel preciso momento e non in un altro. La verità e la purezza di un gesto nell’improvvisazione-radicale in site-specific sta nella sua irripetibilità dove l’istante per poter essere finisce e nel suo apparire appare il senso.
Cell#2 è il dialogo con uno sparviero che dopo un volo si è fermato a pochi metri di distanza. Nel dialogo ognuno completa ed estende la narrazione dell’altro. Il mio corpo utilizza lo stato di vuoto, di silenzio interiore, di ascolto e genera gesti come di-segni che costituiscono dialoghi relazionali con lo sparviero. L’istinto prende corpo nell’istante in cui qualcosa si propone. Il gesto inizia nel silenzio mentre l’altro interroga, provoca, sempre, nelle sue forme.Il senso dell’istante indica acutezza,forza di percezione,che si intreccia con la pulsione che si radica nel corpo e genera l’espressione,la reazione al mondo. Attraverso l’autoscatto fotografico ho voluto illuminare una poetica dell’istante,l’estinzione del senso del tempo in un momento in cui ci si prende cura della natura relazionale del nostro essere .
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