Dark Paradise - Ciclo: Shangri La
L'idea giunse a James Hilton dalle letture delle memorie dei gesuiti che avevano soggiornato in Tibet e che erano venuti a conoscenza delle tradizioni legate al Kalachakra Tantra in cui si descrive un mitico regno di Shambhala.
Nel romanzo di Hilton si parla di un luogo racchiuso nell'estremità occidentale dell'Himalaya nel quale si vedevano meravigliosi paesaggi, e dove il tempo si era quasi fermato, in un ambiente di pace e tranquillità. Shangri-La era organizzato come una comunità lama perfetta, professante però, non il buddhismo ma il Cristianesimo nestoriano. Dalla comunità erano bandite, non a norma di legge ma per convinzione comune, tutta una serie di umane debolezze (odio, invidia, avidità, insolenza, avarizia, ira, adulterio, adulazione e via discorrendo), facendone un eden materiale e spirituale in cui l'occupazione degli abitanti era quella di produrre cibo nella misura strettamente necessaria al sostentamento e trascorrere il resto della giornata nell'evoluzione della conoscenza interiore della scienza e nella produzione di opere d'arte.
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Ciao,
Lino
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