DOLORE ANONIMO
Bellissima e monumentale rappresentazione di moderna venere dai tratti eleganti e raffinati, dallo sguardo sognante, sfuggente, sensuale, in posa plastica, in equilibrio su una base in movimento instabile. L’insieme piuttosto geometrico presenta in posizione centrale la venere, idea perfetta di bellezza femminile, con la testa leggermente reclinata che volge allo spettatore uno sguardo sognante, un po’ malinconico ma allo stesso tempo seducente, la sua figura seminuda più che celebrare la sensualità del corpo ne esalta la spiritualità, la purezza, la semplicità. Essa presenta ideali di bellezza canonici che ricordano una statua antica (tra ricordi), delicati e sensuali i tratti in movimento delle mani e dei piedi. A sinistra svolazzanti drappi policromatici dai colori dell’energia e dell’espansione delle lunghe vesti rompono la staticità e restituiscono un’armonia in movimento, a destra i simboli eterni del movimento senza tempo, della ciclicità del tempo, dell’energia rivivificatrice della vita, della spiritualità, creano una cornice nella quale è inscritto il tema centrale: l’amore universale come forza motrice della natura.
Bella realizzazione della “quadratura del cerchio”, il dipinto piuttosto geometrico nella disposizione attraverso la rappresentazione simbolica degli elementi realizza e muta la sostanza in in quella più propriamente spirituale del messaggio veicolato
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