Idola Park

L'opera Idola Park nasce da una riflessione sulla permanenza dell'essere attraverso la negazione dei dati identitari più evidenti. Al contrario di altri lavori dove questa operazione di trasformazione del soggetto viene resa attraverso elementi dinamici, che alludono al passaggio a stati successivi o diversi, in Idola Park il tema della croce si pone come elemento fortemente statico, che cancella e isola l'identità del soggetto in una condizione imperscrutabile. La scelta di un monaco zen come personaggio su cui compiere questa operazione simbolica, sottolinea lo stato di trascendenza assoluta che si vuole evocare.