Dove finisce l'arcobaleno
Dove finisce l’arcobaleno indaga temi quali la nascita, la morte, l’esistenza umana. E’ dunque rappresentata la vita che fugge, che scorre inesorabilmente, il tempo che incalza e il vivere come “pellegrinaggio” in cui si alternano ombre e luci, cieli tersi e piogge scroscianti, rumore e silenzio, nascite e morti metaforiche.
Il transito dei corpi nell’acqua restituisce il senso di questo passaggio, il fluire ed il perdersi senza posa nella vita.
L’acqua diventa infatti una sorta di abisso che talvolta inghiotte corpi e forme, spazio-tempo e talaltra riporta a galla, trascina, culla.
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