Fine Mese (o Ri-lettura della Pastasciutta)

Dalla serie "Scambi" (2013)
Cosa succede al significato delle cose quando queste si scambiano di posto? L'Arte per sua natura mette "fuori posto", "ri-legge" e "ri-utilizza" le cose e i loro significati per veicolarne di nuovi.
In questa serie ho tentato di immaginare delle alternative di lettura, ovvero delle RI-letture degli oggetti comuni per creare nuovi significati.
Questa fotografia mostra un italiano qualunque che arrivato a “Fine Mese” sta per consumare i suoi ultimi spicci, soldi convertiti in cibo, “scambiati” con della pastasciutta simbolo tutto italiano. L’ultimo boccone, allora, quasi diventa una "pugnalata"; la cucina, con la sua finestra, quasi si trasforma in una prigione che accoglie l’ultimo pasto di un condannato. Il piatto è il punto focale, luminoso, l’unico bianco, perché contiene ciò che dovrebbe essere il sostentamento: quasi un piccolo Paradiso in mezzo a tutto il rosso dell'Inferno quotidiano. E se i soldi "finiscono" nel piatto, la Pastasciutta si riposiziona nel portafoglio per diventare merce di scambio vitale, valida tanto quanto il denaro. La mela, qui in disparte, quando è rossa, è per me simbolo dell’Occidente che si trascina dietro il suo passato peccaminoso, quando è verde (come nel caso di "Il significato dell'Arte", altra opera in concorso) è simbolo di un Innocenza destinata a maturare trasformandosi nel suo contrario.