Defamiliarizing Effect

Nella nostra vita alcune persone vivono unicamente negli occhi di chi li guarda. Ma quando queste
ultime non mostrano più il tanto bramato interesse cosa succede? Questa indifferenza può
uccidere?
Il protagonista è una di queste persone, per continuare a vivere è in costante ricerca
dell’attenzione altrui ma, a causa delle interferenze provocate dal mezzo, questo scambio di
informazioni tende a morire e la percezione che ha sempre avuto di se stesso va in crisi. Questo
processo di straniamento nasce dal cambiamento nel rapporto che si instaura tra spettatore e il
suo interlocutore ben decritto dal mezzo televisivo in cui è il primo che ‘autentica’ la vita
altrimenti invisibile del secondo. Quest’ultimo risulterà quindi doppiamente prigioniero: della sua
condizione esistenziale e del mezzo televisivo, che lo comprime e lo soffoca al suo interno.