Gli amanti di Magritte ormai non si baciano più: sono troppo impegnati a ingegnarsi sul come ritornare a respirare. A fatica. Quasi come se fosse un gesto contronatura.
Adamo ed Eva non hanno più tempo per godersi un Paradiso inesistente, perché troppo presi dal Limbo asfissiante e soffocante che è la vita terrena, che si sono scelti e autoinflitti, per virtù di un piacere ceduto e goduto. Non esiste castigo, pena, e/o assoluzione che li condanni e/o tragga in salvo. [...]
[...] O almeno fino a quando non si decideranno a mollare la presa e lasciar cadere i panni bianchi, cedere le resistenze, abbassare le barriere e "ritornare-a-essere-fanciulli"; diversamente quei drappi soffocanti resteranno saldi alle loro bocche e costringerli a smaniare come tarantolati per una sola disperante boccata d'aria, che non arriva. Come d'altronde nemmeno una risolutiva morte per asfissia.
Un'eterna apnea incontrollata che non ha soluzione, apparentemente immediata. ...e pensare che davvero basterebbe mollare la presa... per tornare a respirare, veramente.
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Adamo ed Eva non hanno più tempo per godersi un Paradiso inesistente, perché troppo presi dal Limbo asfissiante e soffocante che è la vita terrena, che si sono scelti e autoinflitti, per virtù di un piacere ceduto e goduto. Non esiste castigo, pena, e/o assoluzione che li condanni e/o tragga in salvo. [...]
Un'eterna apnea incontrollata che non ha soluzione, apparentemente immediata. ...e pensare che davvero basterebbe mollare la presa... per tornare a respirare, veramente.
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