1. feedstock 2. box of dreams 3. do it yourself

Il lavoro è stato ideato appositamente per l’AR[t]CEVIA International Art Festival 2013 e sarà presentato all'inaugurazione tra qualche settimana. Si compone di 14 cassetti in legno (in due diverse dimensioni) rivestiti con parti strappate, più o meno a caso, da pagine di riviste d’arte. I cassetti saranno disposti, a carattere installativo, alla rinfusa, sovrapposti tra loro, appoggiati a terra e ricolmi di chicchi di grano, quest’ultimo traboccherà dagli stessi fino a cospargersi sul pavimento circostante. Lo spazio d'ingombro a terra per l’installazione è da considerarsi variabile, comunque intorno ai 250x300. Ho voluto intitolare questo lavoro in tre diversi modi e dare la possibilità di scelta all'osservatore, un solo titolo mi sembrava limitante poiché non trovavo una preferenza tra i tanti che mi affioravano alla mente, poi mi divertiva l’idea di lasciare libertà di scelta alle diverse letture e sensibilità. “feedstock” vuole richiamare il concetto di materia prima in generale, anche se in questo caso i rimandi vanno sia al cibo per la mente sia a quello per la carne, “box of dreams” attiene ai sogni che anch'essi sono cibo, ma per la psiche. Mentre “do it yourself ” gioca sull'ironia, d'altronde un tempo si rivestivano gli interni dei cassetti con carta di giornale, facendo operazione di bricolage, in mancanza di altro da utilizzare, io non ho fatto altro che questo, in più ci ho messo tanto grano.