carta e stoffa

Storie e manufatti fanno la ricchezza delle culture.Le differenze,la curiosità,la voglia di conoscerle divorando un libro,toccarle viaggiando e portando nello zaino una gonna che mi allontana da qua e mi culla in qualcosa di diverso da un semplice ricordo,qualcosa di più concreto,quasi carnale.Nel mio armadio questa gonna diventa un'ospite che con gli altri pezzi raccolti per il mondo mi fanno sentire parte di un tutto che desidero conoscere e ospitare.
Carta e stoffa.

L'uomo.Modi di fare, di vestire, di parlare, di pensare, tanti aspetti diversi legati a corpi che assumono infiniti linguaggi di comunicazione silenziosa., indipendentemente da ciò che si fa, che si indossa, che si dice, che si pensa. La pittura è un linguaggio silenzioso come quello del corpo. Una posizione contiene in sé un suo linguaggio, una fisionomia sue sensazioni. La geometria della natura ci manda continui massaggi.
Il mio lavoro nasce e cresce con tecniche tradizionali e soggetti naturalistici, ma non volutamente tradizionali e volutamente naturalistici, semplicemente mi servo di quello che più mi è congeniale in un dato momento, poiché l'idea non è scissa dalla sua immagine.