"SINAPSI K3

In tale fase pittorica organizzo un dialogo con lo spettatore, ascrivendo, con forme e colori, riferimenti alla dinamicità in cui versa la nostra era ed al ruolo attivo della verità e della finzione attraverso il virtuale tecnologico che, attraversa gli spazi sensoriali senza toccare i suoi tempi fisiologici. E’ un sussurro investigativo che invita lo spettatore, attraverso i mezzi della composizione delle regioni cromatiche che si architettano sulla superficie della tela, ad un riordino psicologico, benché stupefatto, a rifondare e ripianificare la sua intima relazione con realtà attuale senza disdegnare i suoi sistemi comunicativi e adattarla alla contemporaneità per non patire il deduttivo “esilio-tecnologico”. Con un filo estetico sui transiti dell'arte, e con l’iperbole dell’attraversamento del tempo e dello spazio creo, invento, con la mia arte, alfabetismi e geometrie cosmiche, per navigare internamente le teorie del virtuale tecnologico consapevole della mancata fisicità nei corpi ma con la facoltà dell’ubiquità: realtà e immaginazione, entità gemelle solo della pittura, in continua potenza che sfugge, utilmente, dal caos quotidiano. Percependo lo scenario della neo-realtà sensibile, ora trans-temporospaziale, e cercare di entrare nella velocità di scambio sociale attraverso una metamorfosi mentale, si trovano i segni identitari dell’io che cambia ineluttabilmente. Luigi Cola