Indigesto d'amore

Indigesto d'amore

Fotografia Digitale, Amore, Interni, Tecnica mista, 42x58cm
Un a riflessione sulla contemporaneità dei temi boccacceschi e specificatamente sulle"pene d'amore", velate da una simbolica eleganza. Tema chiave è quello del “cuore mangiato” trattato nel Decameron IV 9 :“(…)La vicenda della donna indotta, da una crudele vendetta maritale, a cibarsi inconsapevolmente del cuore del suo amante“. L’amore come facile/vorace consumo, cibo per la mente e il corpo; amore come sentimento atemporale aldilà della moda, malleabile, virtuale, onnipresente ai tempi di facebook e dei social network; riformulato che non perde le sue molteplici identità. Amore talvolta ostacolato dalle gabbie delle classi sociali, talvolta dallo stesso destino, ma tutelato nei ricordi. Si è scelto di ritrarre solo una piccola porzione del corpo umano: la mano. È una parte del corpo molto intima, legata al senso tattile, al possesso, all’ amore carnale, in quanto oggetto di chirologia legata al destino, ma anche alla mente La stessa parola «mano» deriverebbe dall’accadico «manu», = contare, e non si può non notare la stretta somiglianza fonetica con il termine sanscrito «manas», la mente..

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Commenti 2

Flora Unicum
11 anni fa
Flora Unicum Artista
Molto originale e simpaticamente Triste
Chiara Fassari
11 anni fa
Chiara Fassari Artista, Designer
Sarebbe stato interessante associare delle storie rapite dalla rete, dai blog e inserirne dei frammenti.Sviluppare una serie di foto con tematica "amore come cibo" nelle sue forme più disparate: da take away, aperitivo,fastfood, minestra.Dopotutto l'amore è metaforicamente cibo dell'anima e come ogni varietà di piatto anche lui presenta sfaccettate sfumature.Il palato, poi, come senso, come gusto, è strettamente connesso all' "amore".

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