IL MIO GRIDO
Realizzato nella Casa Circondariale di Rovigo è l’epilogo di una emozione che tra corpo e suono si fa arte. Lo sfondo bianco elimina la possibilità di collocamento nello spazio. La nudità esprime potenza, morbidezza, vivacità e fragilità. Non sapendo nulla del corpo che sta sullo schermo lo spettatore non vedrà il detenuto, ma l’UOMO. La voce singola è uno scrigno di informazioni ed emozioni, intimamente legato al proprio vissuto e al luogo da cui si proviene. Le voci dei detenuti e i suoni elettronici compongono la musica originale.
Video realizzato grazie al Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, P.R.A.P. di Padova e la Direzione del carcere.
Produzione Associazione Balletto Città di Rovigo, partner GoMotion
Vocal laboratory Camilla Ferrari
Movement laboratory Vito Alfarano
Camera operator Ludovico Guglielmo
Sound design Simone Pizzardo
Photography Giulio Cesare Grandi
Music Simone Pizzardo and Camilla Ferrari
Editing Alessandro Gasperotto
Concept and direction Vito Alfarano
Commenti 4
Inserisci commento