Frammenti

L’idea di quest’opera nasce dal fatto che è impossibile riuscire a descrivere ciò che una donna è in un unico modo, semplice, lineare, definitivo. Ogni donna è complessità e pluralità e ogni giorno deve fare i conti con una molteplicità di elementi esterni, che pure la definiscono: famiglia, casa, lavoro, cultura, società…
In più, le differenze aumentano se non si considera soltanto la nostra limitata porzione di mondo: la condizione della donna varia di molto se ci si sposta di paese in paese, spingendosi sempre più lontano, addentrandosi in culture differenti.
Così quest’opera cerca di esprimere, seppur in modo parziale e limitato, tale pluralità, che si traduce nella sua concretezza in una varietà di tecniche artistiche e pittoriche (dalla pittura al decoupage, dallo stile fumettoso a quello più realistico, dalla fotografia alla grafica…), nella molteplicità di media utilizzati (dall’acrilico all’olio e all’acquerello, passando per il pastello a olio e il pantone, mescolandoli a volte anche insieme, …), nella diversità dei supporti adoperati (tela, cartone, legno, …).
Tutto questo è “Frammenti”.