Santificazione della modernità

Santificazione della modernità

Pittura, Politico/Sociale, Olio, 60x80cm
L’iconografia è quella di un ritratto maschile in abiti borghesi, il volto però è quello del mondo che tra le sfumature dell’incarnato si presenta con le sue catene montuose, le sue depressioni desertiche e le sue doline.
Intorno al volto, inflitti, come chiodi di un martirio, i grattaceli del potere. La disposizione a raggiera richiama un’aureola che, come per il volto di un santo, rende visibile e consegna alla devozione e al culto dei fedeli la testimonianza di un exemplum da imitare.
Il dipinto evoca la “santificazione” della modernità e nel contempo ne lascia intuire i rischi.
La linea dell’orizzonte divide il dipinto in diagonale, si scorge così alle spalle del nostro uomo una distesa d’acqua che si confonde con il cielo, grave ed incombente nella sua uniformità.
Ma l’aere, apparentemente stabile e immobile, è improvvisamente lacerata da uno squarcio rosso come una ferita che scompagina la situazione ex ante.
Come non pensare agli effetti del surriscaldamento terrestre, alle conseguenze sull’ambiente della frenetica attività umana così ben sintetizzata nel tratto “a picco” graffito sulla superficie dei grattaceli? Un elettrocardiogramma del mondo?

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Commenti 1

daniela rotondi
14 anni fa
daniela rotondi Artista
E' forte ,questo lavoro.

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