Il lavoro rappresenta il percorso evolutivo degli artisti. Viene visto come un tetraedro la cui base è l’inizio del proprio cammino, invece la punta è l’apice del successo e il raggiungimento di una comprensione ed elevazione spirituale e artistica. Questa è l’aspirazione di ogni creatore, ma quando ci si trova difronte un lavoro ben riuscito e si incomincia a ricrearlo in vari modi, diventa un “arte ripetibile”. Quando si incomincia a produrre arte ripetibile a livello commerciale, favorendo il successo e la fama, allora l’artista e la sua arte muoiono. Incomincia una discesa vorticosa verso il basso accecati dal successo e non più una salita, appunto un declino sia artistico che spirituale.
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celeste,
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