Il quadro-scultura , intitolata “uno,nessuno ,centomila” è un opera suddivisa in tre piani, dove riprende la tematica pirandelliana sul problema dell'io e dell'interdipendenza culturale e psicologica. Il protagonista (ritratto )vorrebbe porsi fuori di sé (primo piano) per osservarsi e riappropriarsi delle immagini che gli altri hanno di lui, per ricomporre definitivamente con questa serie di frammenti il proprio io (il fondo). Il soggetto dell'opera è proprio Luigi Pirandello perchè è stato un anticipatore dei tempi odierni: è riuscito ad intuire la frammentarietà dell’Io, problema reale dell’epoca moderna, se si pensa alla pericolosa sindrome che ne è scaturita, ovverosia la personalità multipla. Nonostante questa continua interazione o interdipendenza tra intrapsichico ed interpersonale l’assurdo inteso alla Camus dell’opera di Pirandello rimane però inalterato. L’uomo continuerà ancora a cercare di estrapolare dalle relazioni dal mondo esterno per assurgere ad un principio chiarificatore, ad una sintesi che possa cogliere ed abbracciare la totalità della propria essenza.
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celeste,
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