Da (tanto) tempo cielo e terra non comunicano più.
Certo, le macchie chiare e lo sfondo grigio azzurro, assenti in altre opere, rinviano volutamente al cielo stellato. Di qui il riferimento al contenuto: l'incomunicabilità di cielo e terra: Quando la scienza occupado tutto il reale lo seziona, lo analizza, lo misura, lo quantifica.... ecc. ne modifica anche la percezione che noi abbiamo di esso: sono pianeti, stelle, galassie, descrivono orbite, sono ammassi di atomi governati dalla gravità, hanno una massa e una velocità. Tutto ciò , e altro ancora, hanno contribuito ad imprigionare tutto in un discorso logico-scientifico, riconoscendo che le uniche influenze esercitate dal cielo su di noi sono l'attrazione lunare, il vento solare, le ecclissi e poco altro ancora.
Naturalmente c'è ancora chi saluta il sorgere del sole, ma chi teme che l'astro possa scomparire per sempre dopo il tramonto?
Tuttavia l'immagine è allusiva. La traccia indicale non è una piatta immagine stampata. Le parti sbiadite di essa le danno (almeno credo) quella profondità che l'impronta dai contorni netti non ha. Alla fine sono anch'io sedotto dalle luci, dalle penombre, dalle discontinuità che questo tipo di immagini evoca.
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Complimenti!
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