Ragazza con ombrello
«Ciò che ci colpisce è l'immagine visuale che Boccaccio evoca [Decameron (Vi, 9]:
Cavalcanti che si libera d'un salto "sì come colui che leggerissimo era".
Se volessi scegliere un simbolo augurale per l'affacciarsi al nuovo millennio, sceglierei questo:
l'agile salto improvviso del poeta- filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero d'automobili arrugginite.»
Tratto dal seminario sulla Leggerezza, Lezioni americane di Italo Calvino
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