Una raffinata incursione nell'universo dell'informale per raccontare uno degli stati più affascinanti dell'essere umano. Hai scelto di raccontare la paura attraverso il prevalere di cromie spente afflitte da materia cupa e graffiante. Il tocco delle mani conferisce alla tela un senso di elevazione e perdizione al contempo. La paura mostra il lato autentico di ogni uomo. Ciascuno di noi, infatti, reagisce in modo sempre diverso. La paura è il metro che misura le scelte di una vita. La paura è il vuoto colmato dalle azioni che non abbiamo compiuto. Ma soprattutto, è quella corteccia invisibile, ma tangibile, che riveste la dimensione di ciò che appare sconosciuto.
Commenti 6
Il mio più alto apprezzamento.
Nicolò
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