hello dolly! # 7

hello dolly! # 7

Un futuro prossimo quello rappresentato in Hello Dolly, nel quale dell'umanità non resta che una bambola vagante in uno scenario di degrado e di cementificazione indiscriminata, che ha ridotto la Terra ad un cumulo di edifici vuoti e dismessi. Dolly, la protagonista, ha chiaramente una rilevanza metafisica ispirata ai manichini antropomorfi di De Chirico. E' una forma vuota, un contenitore senza anima di immagini, ricordi e sensazioni vagamente umane; è la proiezione intellettuale dell'uomo. Le sue forme plastiche anonime rendono ancor più forte il senso di perdita dell'umanità, divenendo simbolo di un'era vuota e consumista, che metterà in ginocchio il nostro mondo. Suggestioni cinematografiche e letterarie sono alla base di ogni immagine, in cui spicca il forte richiamo alle ambientazioni fantascientifiche di Philip Dick e del filone che ha ispirato. I simboli del consumo della nostra epoca, spogliati della loro funzione, diventano dei totem adorati solo da una bambola, senza anima e senza intelletto, mostrando uno spaccato su un futuro verso il quale ci stiamo inesorabilmente avviando.

Testo di Emanuela De Luca

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Commenti 5

Giovanni Presutti
10 anni fa
grazie mille
Giovanni Presutti
10 anni fa
grazie mille
alessandro bunetto
10 anni fa
Bella veramente...molto futuristico urban....bravissimo
Chiara Righi
10 anni fa
Chiara Righi Artista
Molto cyberpunk!
GIULIART
11 anni fa
GIULIART Artista
SARà ben brutto e invivibile un mondo così !
quando smetteranno di rovinarlo ?

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