"Abbagliati"
I soggetti raffigurati provengono da immagini che mi accompagnano continuamente nella mia mente, sono ricordi recuperati dal’inconscio e di cui sento il bisogno di liberarmi attraverso la pittura. Dipingo con una pittura magra, trasparente, che mediante una stratificazione del colore creo una atmosfera riflessiva dove la mente dell’osservatore può perdersi, proiettandosi in una dimensione sospesa fuori dal tempo, in una realtà più intima e personale in cui ritrova se stesso.
Sono contaminati da una sensibilità cromatica delicata e da toni caldi, la linea semitrasparente, definisce armonicamente i personaggi.
Nel’opera “Abbagliati”, la bambina è abbagliata da un vortice di ricordi che ognuno di noi porta con se e ne deve fare i conti.
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