#1 Interno, scala
L’esperienza, come l’esistenza, è scandita dal compenetrarsi della casualità con la causalità. Ogni interazione produce energia, instaura una relazione tra le persone, i luoghi e le cose. Genera emozioni, riflessioni, pensieri, idee, intuizioni. I corpi, come comun denominatore dell’unicità dell’essere umano, si stagliano sullo sfondo. I volti, filtro dell’espressività, specchio dell’anima, mostrano anche ciò che non è palesemente chiaro nemmeno a se stessi, quell’indice di entropia proprio dell’universo e dell’uomo. Punti di sfocatura, dunque, disegnano una sorta di “mappatura” di questa entropia, confondendo i lineamenti come se l’immagine reale si sovrapponesse ad un de-javù, ad una memoria archetipica e assoluta. Ogni singolo individuo produce sempre un doppio, che è sconosciuto e inafferrabile ad uno pieno atto di coscienza. Dunque esiste sempre uno scarto, prodotto dalla relazione tra i singoli e i propri doppi.
Titolo: #1 Interno, scala
4 foto (stampa lambda) montate su alluminio 102x75 cm totali
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