Omaggio a Gabriel Garcìa Màrquez, Cent'anni di solitudine.
C'ent'anni di solitudine improntato sul personaggio di Amaranta. Innamorata dello stesso uomo della sorella Rebeca fa di tutto per ostacolare il loro matrimonio, e ci riescie. Quando finalmente lui si innamora di lei e le chiede la mano in sposa, Amaranta rifiuta e involontariamente spinge l'innamorato italiano Pietro al suicidio. Per punirsi si brucia la mano che gli ha negato. In seguito dotata di facoltà esoteriche Amaranta dirrà a tutto il paese il giorno preciso della sua morte. E per anni si preparerà a quel momento. Il giorno fatidico tutto il paese e dintorni gingerà al suo cospetto per consegnarle le lettere da recapitare ai loro cari defunti nell'aldilà. Questo è il punto focale dell'opera. QUALE SOLITUDINE PIù GRANDE DI QUELLA PROVATA DA CHI RESTA PER LA PERDITA DEI LORO CARI. Le lettere tenute tra la mano bruciata di Amaranta e il libro nel giorno del suo passaggio nell'aldilà. La rosa simboleggia la speranza delle prossime generazioni a venire...lo sbocciare di nuove vite e nuove generazioni..
Spero di aver reso l'idea!
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