CAMERACINETICA
> Fotografia
La camera si muove più veloce del soggetto inquadrato: i contorni si perdono, luci e ombre si sovrappongono, i colori si fondono. È la dematerializzazione del racconto e la rivisitazione del rapporto soggetto-sfondo. Porsi al livello stesso dello scorrimento delle cose, anzi superarle in velocità, significa poter cogliere una dimensione spaziale e temporale indefinita, che gela in un istante tutto il tempo dell'esposizione. CAMERACINETICA è anche una rivincita nei confronti dell'ipertecnicismo digitale e costringe lo strumento ad aggirare il fine di perfezione per cui è stato concepito.
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