BUILDLESS
In principio queste pellicole 8mm (ognuna delle quali dura poco più di 3 minuti) dovevano essere utilizzate a periodi cadenzati, per tutto l'arco del procedimento di costruzione architettonica. Ne sono state girate 4, in questa occasione ne presentiamo una.
Il progetto non si sviluppò oltre e le pellicole vennero messe in un cassetto. A rivederele oggi ne risulta un'opera incompiuta, un coito interrotto mancante della parte finale. Al cambiare della nostra condizione, anche l'interpretazione delle immagini si é alterata. La riflessione temporale ha lasciato spazio all'autoironia, nella contemplazione del meccanico (della cinepresa e dell'edilizia) si insinua l'allusione sessuale. Il non detto, liberatosi dell'ufficialitá, emerge in tutta la sua prorompente ambiguità. L'audio, sbagliato e scelto con casualità, sigilla un corto circuito liberatorio. La dimensione installativa porterebbe a enfatizzare il corto circuito tra il video e l'audio il quale, fruibile solo in cuffia, diventerebbe un sottotesto rivelato.
Nasce cosí il nuovo Buildless, un'opera che punta l'attenzione su quanto possa essere “Hard” il mestiere dell'artista.
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