from series CONCEPTS - see you later Bram_ 1235
Partiti per puro caso, alcuni anni orsono, per un errore causato dal malfunzionamento di una stampante a getto d’inchiostro in un laboratorio fotografico, nell’intento di realizzare una piccola prova di stampa di un mio lavoro di genere astratto, appartenente ad uno dei miei cicli, ciò che ne e’ scaturito e’ stata con notevole meraviglia, sbigottimento nonché imbarazzo per la non razionalità della cosa, la totale assenza o meglio un minimo residuo della visibilità completa della mia fotografia originale da cui ero appunto partito, per giungere ad un qualcosa di totalmente nuovo, diverso, attraente come non mai, quasi un intreccio sia cromatico che formale di ciò che ne era rimasto.
Quella piccola opera la conservo ancora, molto gelosamente, ma essendo irripetibile, come quasi tutto quello che nasce per casualità ”non razionale”, come un accidentale e improvviso malfunzionamento di una stampante, mi e’ sempre rimasto l’amaro in bocca di non riuscire a riprodurre l’accaduto, anche se non fedelmente, perlomeno come concetto artistico da sviluppare nel mio lavoro.
Sono passati degli anni…poi nel 2012 : l’idea.
L’approccio e’ stato totalmente – concept - come infatti “CONCEPT ONE” e’ il titolo di quel primo ed ultimo, spero, errore casuale accaduto molti anni prima. Ne e’ nata una ricerca, che ha prodotto dei nuovi e interessanti lavori.
Pur avvicinandosi al concetto iniziale, la tecnica e’ stata totalmente inventata e progettata da me per poter essere utilizzata, anche se con tutti i limiti che accompagnano sempre un nuovo progetto, per creare un vero e proprio ciclo, che sia continuativo quindi dotato di vita propria, autonoma e non casuale.
Gli elementi utilizzati, a sommi capi, sono una stampante a getto d’inchiostro, la carta fotografica, nonché, cosa non da poco, la mia lavorazione che qui potrebbe pure tradursi in manipolazione effettiva e reale, quasi anatomica (quindi non una manipolazione con software fotografico),partendo da un mia fotografia o da più di una ,in genere creata ad hoc già di per sé astratta (per chi conosce bene il mio lavoro capirà l’intento) appartenente ai miei cicli .
Utilizzando la mano e qualche altro attrezzo, con l’aggiunta di qualche piccolo segreto, sono riuscito a ricreare un mondo nuovo, astratto sì soprattutto al primo impatto visivo,ma con molti rimandi ad aspetti figurali o formali : paesaggi verdeggianti, fondali marini, astri nascenti, terreni lunari, grotte nascoste, pareti rocciose, fiumi e laghi ghiacciati, foreste incantate, nonché aspetti siderali di incalcolabile profondità, buchi neri che possono talvolta divenire colorati, frammenti di asteroidi erranti nello spazio, intrecci formali dove sembra impossibile ritrovare una via d’uscita…..e tanto altro ancora….infine, semplice e pura astrazione.
Può trattarsi di manipolazione manuale, non digitale, su fotografie astratte già esistenti oppure di una nuova creazione specifica per questo ciclo, come già accennato precedentemente, o ancora potrebbe essere inchiostro fotografico puro su carta fotografica con conseguente elaborazione da me ricercata e progettata.
Anche se non propriamente corretto, tutti questi nuovi lavori sono comunque figli o forse lontani parenti di quel primo evento casuale che si potrebbe propriamente definire un BIG BANG, da cui si è sviluppato questo ciclo , per cui reputo idoneo continuare a nominarli – CONCEPT -.
L’approccio e’stato su fogli A4 e poi A3……il tentativo prossimo sarà quello di riuscire a portare le opere a dimensioni molto grandi
Copyright © Silvio Balestra 2012
Commenti 1
Inserisci commento