Tre volte all'alba

“Uno specchio per il sole – e ancora, le banchine, eterne immobili processioni: artefatti, gelidi costrutti, s’orientano lungo un’asse invisibile. È un ritmo perenne, nel rosso tramonto – iride stellata, definitiva compagna. Tacciono gli argani, i cavi, i carrelli; ponti levatoi per il cielo gemello – serrati, alzati, chiusi per sempre – è un ritorno incostante, il nostro; un destino a singhiozzi.”