“COME SIGILLO” Iolanda e il Cavaliere: Matelda, Berta e le altre (ogni riferimento a fatti o a “cava
: “CHE IL CUORE SIA INTEGRO / O SI DISPERDA / COME NEL “COMPIANTO” PER BLACATS / DUNQUE/ HO MESSO / ESOTICI GRANI DI PREGHIERA / SU UNA CATENA D’ARGENTO / A SOSTENERE QUESTO CUORE / FRAGILE E PURO /COME SIGILLO / ADAGIATO / SULLA MIA PELLE NERA”…
Descrizione sintetica:
Al centro di un fondo scuro lavorato con ossidi, un cuscino nero espone, appesa a tre chiodi di ferro, una pelle di vitello nera tagliata come figura antropomorfa rovesciata.
Due incisioni verticali ne aprono parzialmente il centro mentre una sottile catena d’argento, sulla quale sono inseriti esotici grani di preghiera, sostiene una vetro-fusione in forma di cuore.
Tra il sublime ideale e la carnale volgarità aleggia, sospeso, come sigillo, il dubbio beffardo: si tratta di un ex-voto? Di un pegno di fede e di speranza? Di un’insegna? Di un simbolo che allude all’organo sessuale femminile?
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