Catterdale Saint Pierre - Ginevra

Cattedrali “Erano trafitture acutissime di luce che aprivano attorno a sé infinite lontananze” Italo Calvino, Avventura di un miope.

Più che fotografie, le opere di Simona Ragazzi sono immagini maestose ed impalpabili. Trame di luci e colori che si fondono immortalando questi spazi senza tempo. Una fotografia dal sapore primordiale e avanguardistico allo stesso tempo, grazie a una tecnica di composizione pittorica che va delicatamente a delineare morbide volute di colore. La fragile bellezza delle opere ci consegna una realtà con una veste nuova e inedita, scarnificata alla sua essenza di luce e movimento. Nelle opere l’artista offre un campionario di immagini irreali e astratti, evanescenti. Una serie di fotografie di ciò che l’occhio non vede, ciò che non può cogliere, ciò che forse non esiste se non in quell’attimo 
immobile in cui le pacate spole di luce sembrano formare una trama, un ordito. E’ questo l’attimo in cui Simona cattura la fragile bellezza dell’effimero: sposta le luci sull’immagine, ne calibra i movimenti e orchestra giochi di riflessi. Il suo è uno stile personale che mira a 
cogliere le interazioni tra la luce e il soggetto che la affronta per restituire il momento puro in cui la realtà si trasfigura, in cui la materia si fa impalpabile.