dicreanza

dicreanza

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creatività.....dell'essere del creato..........sol io darò
inizialità all'erranza della recreanza....svelerà all'essere i misteri del
mondo.......solo allora
la dea accoglierà la desideranza...perchè solo allora la dea
desidererà salvarci................oh ma sento che già
l'universo
imbruna e aldilà del tempo scelto dagli eventi i venti
secolari
trascorrono...col senso del nulla: prima? Chissà? Poi? Ci sarà?
Forse con la sua imago lascerà credere d'essere lì per il
nulla
...ed invece è con la testa nei suoi pensieri e con la mente
nei
pensieri della divinità...con il corpo nei propri desideri e con
la
mente nei pensieri del nulla....del niente....ma mente sapendo di
mentire, senza venire al mondo, !
senza essere presente all'essere.....
poiesis.................................................................
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..............................................estasi....................
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......quale brillanza in estasi tra i sentieri che si biforcano,
l'invisibile presenza della divinità s'eleva e ci
indica la via
della destinanza.........aldilà...o là nelle colline tra il
mare e
il cielo...lì lei offrirà i suoi doni all'essere che
sempre
l'amò e che lasciò la sua vita agli inferi, per svelare
il
sorriso della seducenza ...che riempì la sua mente...ogni
attimo...dal fuggente al mai giunto in pro!
ssimità degli eventi......non c'è più la desideranza.....!
è la f
lebile luce del cero che s'offre alla assurda essenza del
bruciare
per esistere....ah l'estasi è svanita nel nulla....nel
niente si
vive una sola volta....la prossima non ci sarà: né in cielo,

nel creato dell'immaginario...ah l'estasi che si lascia
consumare
piano...quasi fosse prelibata delizia della notte...la quale
arriva
in punta di piedi e mai lascerà l'essere silente...con i
suoi
occhi splendendi più delle stelle vicine o che brillano in
lontananza siderale.....ah vorrei aprire la porta ed uscire
dall'incubo che assale ogni orizzonte e lascia solo il nulla
quale
unica consolazione della sera che arriva prima del brillio
stellare....non lasciarmi andare....alla deriva: non giocherò più
con la
sorte, né berrò più la voce delle illusioni, ignorerò
l'assenza
assoluta, mitigherò il vuoto con il vento dell'immaginario,
lascerò
alle lusinghe il tempo necessa!
rio per sparire...da lontano sognerò le estati senza estasi,
senza
parole per parlare al cuore più profondo degli universi....e
chiederò
a chi lì vi abiti per quale ragione la luce abbia abbandonato
la
sua essenza estatica ed ora opprime quale ferita della mente?
.....ah come è bello amare quando si pensa al suicidio al
mare....eri il massimo della desideranza...ma ora rischi
d'essere
banale...ah il tempo dell'esserci può essere letale
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