MUSCORIL AVENUE
a New York. Di quest'opera esistono due versioni, una con parte testuale e una senza.
Vediamo la Madison Avenue riflessa in una vetrina, con la segnaletica orizzonatale e
un passante che attraversa la strada.
Il riflesso crea un'interessante intersezione di piani, un gioco ottico che permette di
leggere la strada come un tutt'uno con gli elementi compositivi della vetrina: il bacino
in plastica bianca ruvida del manichino che veste slip in pelle e reggicalze, il pesante
panneggio della tenda bordeaux.
Gli slip sono allacciati sul davanti con gancetti metallici. L'immagine molto forte,
eppure incredibilmente poetica, rimanda al mondo sommerso del bondage e del
sadomaso ma con molta raffinatezza. C'è dialogo fra il notturno di queste pratiche
private e il diurno di una strada trafficata nel cuore di Manhattan.
Il testo è uno stralcio di un bugiardino di un noto medicinale muscolo-rilassante.
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