Corpi

Corpi

Blu
Non ci si adagia a un valore, al senso; si percorre la strada tutta delle cose. Se vi è luce tra due sponde (come labbra) e se queste sono costituite da lingue (come di sabbia) si scorge il passaggio, la possibilità amica del fedele che rientra, (tornare, rincasare) dove sempre c’è una delle possibilità (gli avi, i genitori, le tombe, la vita del ricordo).

I corpi si modellano come strumenti, si adeguano vicendevolmente a questi. Tanto lo strumento barca (ad esempio) quanto il corpo, divengono macchina. Un marinaio (cosa diversa è un pilota, conducente, capitano: egli non è mai marinaio, ma solamente macchina-stato, congiuntura tra terra e terre nel piano liscio del mare) abbisogna di contorcersi, di stirarsi, di infilarsi delle crepe della barca, esserne calafatura, vernice (per il suo potere d’essere come pelle). Diviene parte della macchina è la macchina. Rimane, il marinaio, tra il fasciame dell’imbarcazione, ne è il sensibile è il collante: tutta l’anima del marinaio è espressa come colla che rinsalda il fasciame lo unisce senza controllarlo (il fato). Non a caso l’ingenuità infantile dei marinai è al limite della demenza, dell’essere idiota. E’ il prezzo alla fedeltà-sensibilità barca. Un marinaio si riconosce da lontano.. è cosa diversa dalla retorica -del marinaio- . E’ nota sensibilissima di scandalo, è corpo “nudo” prima d’essere altro (un alterità che non sarà mai riconducibile a nulla).

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Commenti 4

patgamb
11 anni fa
patgamb Artista
favolosa i tuoi contenuti hanno un'introspezzione sociale molto articolata e interessante, mi piace!!!!
Diana
11 anni fa
Diana Artista
mi fai desiderare l'azzurro dell'oceano e il sole delle isole nella libertà più totale...
Stefania Rinaldi
11 anni fa
che splendida immagine ricca di unincredibile simbolismo!
Maristella  Angeli
11 anni fa
Maristella Angeli Artista, Pittore
Molto interessante!

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