L'INVERNO DEL CUORE
Scende l'inverno
ed un brivido si diffonde,
tramuta il tuo corpo
in un’altra creatura,
immobile e assente
come una statua
meravigliosa.
Scende l’inverno
nell’anima,
quando
di quel grande amore
resta poco,
dileguato
come sabbia nelle dita
chiuse a pugno
con forza,
per trattenerla,
ma riesce a svanire
nel nulla.
L’inverno…
quando scende
t’imprigiona nella memoria,
rimani fermo
in quella posa statuaria
d’attesa,
con le braccia raccolte
su di un cuore
svuotato
e con lo sguardo fisso
nell’ascolto
di un battito rubato.
Questo inverno
che ti avvolge di cristalli…
ti guarda innamorato,
e si commuove
sul tuo profilo languido,
piange
carezzandoti
con le sue lacrime,
per dissolvere
piano piano
il suo passaggio.
L’inverno ch’è sceso…
in un nuovo fremito
ti scuote,
e svaporano lentamente
quelle sue gocce
che t’imperlavano il volto,
ancora fermo
nel ricordo
della fredda stagione
del cuore,
e di quel rigido inverno
che t’aveva privato
crudelmente
dell’amore.
(Maria Cristina Baracchi)
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Brava!
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