" CRISTALLI  DI  PALUDE "

" CRISTALLI DI PALUDE "

Fotografia Digitale, Natura, Paesaggio, Digitale, 107x85x3cm
PREMIO AMBIENTE 2011
" Cristalli di palude "
una delle opere selezionate insieme a
" Presenza " e " Crisalide "
Opere selezionate premiate e proiettate a
S. Marino
Critici segnalatori
Dr. DONATO CONENNA
Prof. GIANLUIGI GUARNERI
MOTIVAZIONE DEL PREMIO
" sensibile ricercatrice d'immagini naturali, dove la fotografia esalta i segni e i colori, dando allo scatto , un compiuto senso d' Arte "

Presentazione critica

Analizzando gli scatti di Enza De Paolis , emergono spontanee delle considerazioni antropologiche , che intanto superano la polemica della fotografia nel pantheon delle arti maggiori e attengono al periodo di particolare fortuna critica che vive , in quanto " protesi " dell'uomo sapiens verso l'immortalità . Detta cosi , sembra una frase fatta , un aforisma ad effetto , che vale quello che vale . Ma quando il fotografo , in questo caso la fotografa
Enza De Paolis , mette a fuoco e preme il clic non fa altro che carpire , ( traduci anche : rubare ) un nano- secondo alla scena naturalistica , per immortalarla - si dice - e grazie a quel medium-protesi che è la camera oscura , dare all'istantanea una durata prettamente documentale che in pratica non ha limiti di età . Le ricerche delle emulsioni qui in analisi possono imparentarsi per paradosso , al contrario del trend espressivo dominante , che vuole la realtà soggettata ( e assoggettata ) ad una versione astratto-concettuale , mentre con
Enza De Paolis ci troviamo al cospetto di un naturalismo "catturato" in fotogrammi astratti e informali .
A questa legge si attiene Enza De Paolis
portatrice sana (cioè non casual ) di posizioni
Aconcettuali,e di una ricerca di frattali (letteralmente fenomeni naturali sempre uguali e sempre diversi , vedi i riflessi in uno specchio d'acqua ),volta verso una componentistica comunicativa o quella costitutiva di un linguaggio fotografico , ormai come promessa assiomatica che vuole astratto l'assoluto naturale , anche in un battito d'ali del tempo .
Se non è la rivoluzione ,
poco ci manca .

DONATO CONENNA
Giornalista e Critico d' Arte

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