Pittura N. 37 "Crying Time-Hoping Time"

Mi sentivo un po’ giù in quei primi giorni di novembre, sicuramente anche a causa della perdita di una persona che conoscevo, anche se non avevo più contatti come prima.
Ma nello stesso tempo ero consapevole che artisticamente stavo crescendo e che le mie opere stavano guadagnando sempre più consensi favorevoli. Ci credevo insomma!
Novembre è un mese uggioso, le giornate si accorciano in maniera significativa e l’inverno comincia a farsi sentire, sia con le piogge più frequenti, sia con la temperatura più bassa.
Novembre è il mese più triste fra tutti i mesi, e se si è già tristi di per se, non può fare altro che suscitare ancora più tristezza interiore.
Ma quando dipingo io creo, piuttosto che rappresentare; e quando creo mi emoziono; e quando mi emoziono rinasco, mi ricarico di nuova vitalità.
L’arte mi aiuterà a superare tutti i momenti e periodi più difficili. Nonostante arrivi l’inverno la mia tavolozza non ha grigi! Non ha neri! Raramente uso questi colori. La mia tavolozza ha colori vivi, che emanano positività, vita, speranza! Il verde nella parte alta vuole richiamare proprio questo. Il rosa, di cui nell’opera ho fatto uso, vuole propiziare tempi rosei. Il celeste vuole indicare un cielo senza nuvole! Ecco cosa voglio comunicare.
Ricordare si, ma soprattutto sperare sempre nel meglio, anche nelle giornate più nere, quando il cielo e coperto e fuori pioverà a dirotto.