Quesito 2
Vivo in questo mondo dove c’è gente che si lamenta per le cose che possiede,
per il poco denaro, poco lavoro, poco amore… in pratica tutto è poco.
Osservo gente che passa il suo tempo a giudicare gli altri, le loro scelte
Di qualsiasi tipo dalle scelte lavorative alle scelte sessuali e chi più ne ha ne metta.
Gente incontentabile… Gente che vive un po’ in bianco e nero… e infine in quel bianco e nero ci si rifugia e non si vive più…
Vivo in questo mondo dove c’è gente che ogni giorno ringrazia l’Universo per quello che possiede,
per l’amore, per la salute, per il lavoro … in pratica per tutto.
Osservo gente che passa il suo tempo ad ascoltare gli altri, le loro scelte
Di qualsiasi tipo dalle scelte lavorative alle scelte sessuali e chi più ne ha ne metta
Gente contenta … Gente che vive un po’ a colori … e infine in quei colori infiniti ci si unisce e si vive sempre di più…
In questa scuola chiamata Vita…. Mi chiedo se il mondo sia a colori o in bianco e nero…
Fotomontaggio… C’è Charlie Chaplin, è stato (1889-1977) un attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore brittanico, autore di oltre 90 film del XX secolo.Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del “vagabondo" Charlot: un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura. L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l'emblema dell' alienazione umana - in particolare delle classi sociali più emarginate - nell'era del progresso economico e industriale.
Charlot secondo me viveva a colori in un cinema muto e in bianco e nero.
Foto scattata a Londra.
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