AzzeroMento
“La prima volta che entri in Second Life lasci fuori la tua identità, ti spogli dei tuoi vestiti, della tua faccia, del tuo corpo e passi dall’altra parte”. Ha senso fidarsi di categorie desuete intercambiandole come quelle che attestano al di là di ogni ragionevole dubbio un vero e un falso?Ipotizzando una tale opposizione bisogna immediatamente confrontarsi con il suo inevitabile scacco, a maggior ragione nel momento in cui essa è inscritta nel territorio di per sé ingannevole della memoria.
Tutto si presenta per quello che è, ma anche di quello che non è.
L'inganno è presente.
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