L’abbigliamento è tutto un fiorire di nastri di seta, broccati, pizzi. Gianquitto prende a pretesto questo ritratto per contrapporlo ad una figura femminile di oggi, evidenziando la metamorfosi stilistica e temporale con il suo canone critico, sentendo forte l’esigenza di racchiudere nell’opera “Casual - Allegoria dell’essere e dell’apparire” due momenti cronologici distanti della storia dell’umanità, come di consueto il suo sguardo attento sul XV e XVI secolo è ossessivo e martellante.
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celeste,
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