aJh
Per Bogumil Ksiazek, la pratica della pittura è un soggetto in sé. Guidato dal principi di incertezza e di eclettismo, segue un filo, illuminandolo con gli strumenti che porta di mano - dita, pennelli, computer, collage - tutte con consumata facilità. Astrazione che tratta come gesto, o come geometria
sovrapposta, combina o confuse con un registro figurativo. Questo processo di creazione di
segni, macchie e sfumature, fusione di astratto con figurazione è la
metodo surreale che impiega nella sua ricerca. La sua tavolozza, con i suoi svolte e colpi di scena apparentemente casuali, segue la sua strada, a volte intenso, a volte ridotto a un monocromo sommesso.
Commenti 1
Inserisci commento