Vanitas Vanitatum

Vanitas Vanitatum

In pittura la “vanitas” è un genere di dipinto simbolico. Il verso biblico “Vanitas vanitatum et omnia vanitas” apre e chiude il discorso di Qohelet nel libro dell'Ecclesiaste: “Vanità delle vanità, tutto è vanità”. La natura umana è effimera, precaria ed imperfetta.
In un'atmosfera di rarefatta malinconia s'insinua una visione immobile e surreale: una figura femminile, fatta di una materia grumosa e abrasa, allude alla fragilità della bellezza esteriore. Compaiono i simboli del tempo: i rottami di un vecchio orologio, il teschio, l'oca. Due bambini dall’identità indefinita fanno capolino da un fondo di carta con foglie e rose, simboli della caducità delle passioni e dello sfiorire delle età. Il verde acido spicca sulle tonalità monocromatiche del grigio neutro; tra le figure disegnate, ma non del tutto compiute, emergono frammenti di carte sovrapposte, ritagli di giornali, veline, pagine di quaderni con appunti, numeri, calcoli e scritture strappate. I tratti incisivi e neri si scontrano con i segni più delicati, sfumati a matita, e con i riflessi dell'oro. In questo equilibrio instabile di simbologie affiora qualcosa che rimanda a un remoto passato...a una previsione del futuro.

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Commenti 2

Lucia Di Blasi
11 anni fa
Lucia Di Blasi Architetto
I miei complimenti per la particolarità di questa tua opera
Cri me
12 anni fa
Cri me Artista
Mi piace tantissimo

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