Pittura, Sacro / Mitologico, Tecnica mista, 100x70cm
Sovrapposizioni. Nel ciclo dei ”Draghi” che segue quello degli “Incontri” e dei “Diari di viaggio” Salvia usa un espediente linguistico molto semplice per dare all’immagine movimento e narrazione, superando il limite bidimensionale della carta e della tela. Giustapponendo immagini diverse sullo stesso piano, con la tecnica dello storyboard e della grafic-novel, del fotomontaggio nel cinema e nei cartoon , si riesce a rendere l’effetto dell’accadere in contemporanea di più eventi correlati. Siamo immersi sempre di piu in un flusso di immagini che ci arrivano da diversi canali, la sovrapposizone dell’immagini non è un effetto ma un evento quotidiano che ci capita sempre piu spesso. Il ciclo dei Draghi prende spunto proprio da due particolari architettonici presenti rispetivamente: su uno dei portali della Cattedrale di NotreDame a Parigi e nella basilica del Sacrè-Coeur a Monmartre. Le due figure diventano il soggetto centrale di un insieme di eventi, dipinti e descritti nelle opere. I temi dei cicli pittorici precedenti sono stati quello del “ Viaggio “, con tutto ll suo improvviso accadere di eventi, “ dell’incontro “, della “ Città “, della “ Coppia “, della “ Figura femminile e maschile “. Tutti questi soggetti visivi vengono ricostruitruiti da Salvia sul piano del quadro con un semplice espediante tecnico, accostare sei o sette immagini l’una accanto all’altra, attorno a due figure o soggetti principali.
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celeste,
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