Casa Grande: documentazione di un'opera d'arte pubblica
TRAMA "CASA GRANDE"
Casa Grande è una installazione luminosa realizzata dagli artisti italiani ZimmerFrei, installata nel mese di novembre 2009 in Piazza Verdi, a Bologna, cuore della vita universitaria della città, in occasione di On. Luci di pubblica piazza.
Il destino dell'opera, un grande lampadario in ferro ispirato a quelli delle moschee di Istanbul, con orbite concentriche, era di essere smontato e accantonato in magazzino, ma improvvisamente il Mambo (Museo Arte Moderna Bologna) chiede di acquistarlo per inserirlo nella sua collezione. Il lampadario, pensato per uno spazio aperto e non per un museo, viene pensato per l'ingresso della Cineteca della città, e quindi inizia un difficile lavoro di smontaggio e rimontaggio dell'opera, nei mesi di luglio e agosto 2011, per l'attesa inaugurazione in settembre. La scultura luminosa diventerà scultura pubblica permanente, e la sua luce illuminerà, ogni notte, l'ingresso della Cineteca e parte della Manifattura delle Arti, quartiere artistico per eccellenza del capoluogo emiliano-romagnolo.
Il documentario, attraverso molte interviste alle varie persone che hanno collaborato al progetto, fa luce sull'idea che sta alla base di questa intuizione artistica e narrerà, in modo veloce e anche divertente, la storia di questo progetto di arte pubblica, senza rivolgersi alla solita cerchia di "addetti ai lavori", ma realizzando una storia accessibile anche a chi, di arte, non sia un esperto.
Casa Grande è una installazione luminosa realizzata dagli artisti italiani ZimmerFrei, installata nel mese di novembre 2009 in Piazza Verdi, a Bologna, cuore della vita universitaria della città, in occasione di On. Luci di pubblica piazza.
Il destino dell'opera, un grande lampadario in ferro ispirato a quelli delle moschee di Istanbul, con orbite concentriche, era di essere smontato e accantonato in magazzino, ma improvvisamente il Mambo (Museo Arte Moderna Bologna) chiede di acquistarlo per inserirlo nella sua collezione. Il lampadario, pensato per uno spazio aperto e non per un museo, viene pensato per l'ingresso della Cineteca della città, e quindi inizia un difficile lavoro di smontaggio e rimontaggio dell'opera, nei mesi di luglio e agosto 2011, per l'attesa inaugurazione in settembre. La scultura luminosa diventerà scultura pubblica permanente, e la sua luce illuminerà, ogni notte, l'ingresso della Cineteca e parte della Manifattura delle Arti, quartiere artistico per eccellenza del capoluogo emiliano-romagnolo.
Il documentario, attraverso molte interviste alle varie persone che hanno collaborato al progetto, fa luce sull'idea che sta alla base di questa intuizione artistica e narrerà, in modo veloce e anche divertente, la storia di questo progetto di arte pubblica, senza rivolgersi alla solita cerchia di "addetti ai lavori", ma realizzando una storia accessibile anche a chi, di arte, non sia un esperto.
Commenti 0
Inserisci commento