Dream#03/Fittier happier (Giulia)
L’immagine infatti nasce prima dalla associazione di elementi intimi che appartengono tanto al ricordo del sognatore come al mio immaginario onirico, e poi dalla traduzione della visione in forma. Sono immagini ossimoriche, specchio di un precario ma magico equilibrio di elementi contro: contenuti stranianti e dilatati costretti a concedersi in forme concrete e minimaliste. Un inseguimento senza sosta per non raggiungersi. Per non riconoscersi. Come in un sogno.
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