Dream #01 / La mia casa (Alessandra)
In La mia Casa (Alessandra) tutto galleggia sullo specchio d’acqua: la scala, la casa di bambole, le montagne del paesaggio, mentre l’orizzonte scorre infinito annullando tempo e speranza.
L’immobilismo è reso proprio dalla purezza formale dell’immagine costruita geometricamente come un incrocio di linee perpendicolari. Le proporzioni sono stravolte, la casa è troppo piccola per essere abitata e la montagna, disegnata dalla mano incerta di un bambino, impossibile da scalare.
In tutte le immagini della serie Dreams non c'è fotomontaggio, ma l'operazione artistica sta proprio nell'immaginare il sogno, tradurlo in immagine e creare un vero e proprio “set” fotografico per ospitare il soggetto ritratto all'interno del proprio sogno. Ciò che mi interessa è anche la reazione dei soggetti nel momento in cui rivivono i loro sogni diventandone attori.
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