Cartoline da Compsa
La più disarmata di queste mamme
non piange e neppure geme, siede simile a morte,
sul marmo in luogo del legno sacro,
la pudicizia e il riserbo ricamati nelle vesti,
vuole sapere, pretende di sapere
per rispetto a tutte le sue stagioni
e alla particola che ha accolto sulla lingua
dove sia finito ogni santo stanotte:
tanti ne ha invocati quasi graffiandoseli sulla pelle,
ma nessuno ha rinunziato alla nuvola candida
per porgere una mano d'aiuto.
Sono tutti rimasti assenti.
Soltanto una età lunghissima le hanno lasciato,
il più arcigno fardello da trascinare,
nipoti che ancora non pronunziano bene il proprio nome
e un collasso di pietra, una frattura di tufo,
le suppellettili baciate dall'intonaco,
il quotidiano perduto nell'acqua che filtra
e il desiderio atroce di raggiungere la tomba.
(Angelo Curcio, La luna dei terremotati, ed. Il Papavero)
Cartoline da Compsa è un progetto di memoria visiva per ricordare il dramma dell terremoto in Irpinia del 1980. Delle vite distrutte, dei sogni svaniti.
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